E’ bufera sull’intervista di Monica Maggioni ad Assad. La Rai decide di non mandarla in onda. La replica della Siria: “Sarà sulle nostre tv nazionali”.
ROMA – Bufera sull’intervista di Monica Maggioni ad Assad. Il colloquio è stato realizzato il 26 novembre 2019 ma la Rai non ha mai mandato in onda il servizio. Una scelta presa dal Cda di viale Mazzini anche se la discussione sarà ripresa nel prossimo incontro dei vertici martedì 10 dicembre 2019.
La replica siriana non si è fatta attendere. I media sono pronti a trasmettere sulle televisioni nazionali le dichiarazioni del presidente lunedì 9 alle 9. Non ci resta quindi che aspettare i prossimi giorni per capire l’evoluzione di questa vicenda.
La ricostruzione
Al momento non c’è una ricostruzione chiara di quanto successo a viale Mazzini. Secondo le prime informazioni, Monica Maggioni ha realizzato questa intervista chiedendo ospitalità a diversi canali per dare spazio alle parole di Assad.
Lo stop è arrivato dai vertici di viale Mazzini che hanno bloccato il colloquio tra la giornalista e il presidente siriano. Il motivo? L’intervista è stata fatta senza concordarla con il canale. Ma dalla Siria alzano i toni: “Sarebbe meglio per un operatore europeo aderire ai principi proclamati dall’Occidente, specialmente alla luce del fatto che opera in un Paese che è parte dell’Unione Europea, che dovrebbe tutelare la libertà di stampa e il rispetto della diversità di opinioni come parte essenziale dei propri valori“.
Foa irritato
Da fonti aziendali trapela l’irritazione di Foa. Il presidente ha manifestato la sua contrarietà alla vicenda per non essere stato informato di questa intervista. Il PD ha avanzato una richiesta di spiegazioni: “La Maggioni è una giornalista brava. Che una sua intervista non vada in onda non ha senso […]. Cosa siamo? Alla censura? La RAI dovrebbe essere un servizio pubblico, quindi dare le notizie, non preoccuparsi di non mandarle“.
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